Svizzera / Gusto in vetta / 25/10/2012
Jungfrau:
colazione con James Bond
Sulla vetta dello Schilthorn, a 3000 metri, c'è il celebre Piz Gloria, ristorante girevole panoramico amato da 007. Andateci per una sostanziosa colazione con uova, bacon e spumante...poi partite alla scoperta della regione svizzera dello Jungfrau
Bond. James Bond. Il mitico agente è arrivato fin lassù, al Piz Gloria, il ristorante panoramico a 3000 metri di altezza, sulla vetta dello Schilthorn, nel cuore della regione svizzera dello Jungfrau. Anzi, proprio 007 ha contribuito al completamento di questo ristorante girevole. Pare infatti che, quando i produttori di Agente 007. Al servizio segreto di Sua Maestà esplorarono la zona alla ricerca di una location per girare scene avventurose tra le montagne, decisero che lo Schilthorn era perfetto. Così il budget del film servì anche a finire il ristorante, affacciato sui ghiacciai del Monch, dell’Eiger, della Jungfrau, del Wetterhorn. Nelle giornate più limpide, lo sguardo spazia fino alla Foresta Nera in Germania.
Per arrivare in cima bastano 30 minuti di funivia a partire da Murren, delizioso paesino di origine Walser, tutto casette di legno, balconi fioriti e decorazioni pittoresche, vietato alle macchine. Al Piz Gloria bisogna arrivare per colazione (dalle 9 alle 11), quando nella valle spesso c’è un mare di nebbia e, in alto, ghiacci e cime scintillano. Mentre la piattaforma del ristorante ruota lentamente, viene servito un breakfast all’inglese, con uova, bacon, muffin e formaggio accompagnati da un bicchiere di spumante. D'obbligo una sosta nella sala cinematografica dove viene proiettato no stop il celebre spezzone che ha decretato il successo dello Schilthorn. Discese mozzafiato, inseguimenti, salti diabolici sulla neve: le stesse scene del film si ripetono, ogni anno a gennaio, nella gara di sci Inferno.
Se l'esperienza vi ha conquistati, fate un giro anche sulla “ferrovia più alta d’Europa”, che quest'anno festeggia il centenario. Dall’audacia visionaria dell’industriale svizzero Adolf Guyer-Zeller che immaginò di scavare un’enorme galleria nei ghiacciai dell’Eiger e del Monch, è nato il trenino che ogni giorno parte da Kleine Scheidegg (2000 mt.) e porta in cima a Jungfraujoch, a 3500 metri circa, in 50 minuti. Lassù lo sguardo abbraccia il ghiacciaio dell’Aletsch, patrimonio naturale Unesco. La stazione stessa merita una visita: l’ascensore velocissimo porta allo Sphinx, il laboratorio di osservazione scientifica aperto negli anni ‘30 con la terrazza panoramica e un tunnel lungo 250 metri, l'Alpine Sensation che racconta il mondo delle montagne, la storia delle scalate e il progetto della ferrovia.
Info: www.myjungfrau.ch, www.svizzera.it, www.swisstravelsystem.com.
Per arrivare in cima bastano 30 minuti di funivia a partire da Murren, delizioso paesino di origine Walser, tutto casette di legno, balconi fioriti e decorazioni pittoresche, vietato alle macchine. Al Piz Gloria bisogna arrivare per colazione (dalle 9 alle 11), quando nella valle spesso c’è un mare di nebbia e, in alto, ghiacci e cime scintillano. Mentre la piattaforma del ristorante ruota lentamente, viene servito un breakfast all’inglese, con uova, bacon, muffin e formaggio accompagnati da un bicchiere di spumante. D'obbligo una sosta nella sala cinematografica dove viene proiettato no stop il celebre spezzone che ha decretato il successo dello Schilthorn. Discese mozzafiato, inseguimenti, salti diabolici sulla neve: le stesse scene del film si ripetono, ogni anno a gennaio, nella gara di sci Inferno.
Se l'esperienza vi ha conquistati, fate un giro anche sulla “ferrovia più alta d’Europa”, che quest'anno festeggia il centenario. Dall’audacia visionaria dell’industriale svizzero Adolf Guyer-Zeller che immaginò di scavare un’enorme galleria nei ghiacciai dell’Eiger e del Monch, è nato il trenino che ogni giorno parte da Kleine Scheidegg (2000 mt.) e porta in cima a Jungfraujoch, a 3500 metri circa, in 50 minuti. Lassù lo sguardo abbraccia il ghiacciaio dell’Aletsch, patrimonio naturale Unesco. La stazione stessa merita una visita: l’ascensore velocissimo porta allo Sphinx, il laboratorio di osservazione scientifica aperto negli anni ‘30 con la terrazza panoramica e un tunnel lungo 250 metri, l'Alpine Sensation che racconta il mondo delle montagne, la storia delle scalate e il progetto della ferrovia.
Info: www.myjungfrau.ch, www.svizzera.it, www.swisstravelsystem.com.
Franca D. Scotti
Postato Corriere della Sera - Viaggi - Dove
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