martedì 27 agosto 2013

IL LEONE "CONNERY" ha L'ALZHEIMER

Michael Caine: “Sean Connery soffre di Alzheimer”


LONDRA – Sean Connery, il James Bond per eccellenza, starebbe perdendo la memoria. Lo ha rivelato il suo amico di sempre, l’attore inglese Michael Caine, in un’intervista al giornale tedesco Bild am Sontag. Secondo il tabloid tedesco, “Connery ha dimenticato la sua vita”. La moglie, Micheline Roquebrune, 77 anni, ha cercato di impedire che la notizia si diffondesse, ma la situazione è tale che l’attore spesso non ritrova la strada di casa. Secondo il giornale, ad aprile Connery è stato visto girare con lo sguardo assente per le strade di Manhattan e “forse non sapeva neanche dove si trovasse: gli amici raccontano che perde sempre più spesso la memoria e si dimentica in continuazione dove si trova”. Per fortuna, scrive la Bild am Sonntag, ha sempre con sé il numero di telefono della moglie, che viene sempre più spesso avvertita che il marito si è smarrito e se lo deve andare a riprende da qualche parte. Caine lancia l’allarme su Connery, ormai 83 anni: ”C’è da essere davvero preoccupati. Non ha più il controllo delle sue facoltà”. Caine e Connery strinsero una lunga e importante amicizia quando si incontrarono sul set negli anni ’70. Attualmente è una delle poche persone che l’attore scozzese frequenta. Connery interpretò l’ultimo film nel 2003, “La leggenda degli uomini straordinari”, e due anni fa si ritirò dalle scene dicendo di non aver più alcun interesse nel recitare.



Crediti | Link : Blitz Quotidiano

lunedì 26 agosto 2013

BUON COMPLEANNO SEAN CONNERY



CENTO 
DI QUESTI GIORNI 
AL PRIMO BOND
SEAN 
CONNERY



Sir Thomas Sean Connery (Edimburgo, 25 agosto 1930) 

ha raggiunto la celebrità grazie al personaggio di James Bond, del quale è stato il primo interprete; la sua incarnazione dell'Agente 007 nella fortunata serie di film è riconosciuta dalla quasi unanimità di critica e pubblico come la migliore in assoluto, e la sua immagine è diventata il simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming. In questo periodo ha lavorato anche con grandi registi (Alfred Hitchcock, Sidney Lumet), per poi dedicarsi a vari ruoli in film d'avventura (i più celebri sono Caccia a Ottobre Rosso, Highlander - L'ultimo immortale e Il nome della rosa) ma anche personaggi più complessi in pellicole drammatiche (Scoprendo Forrester).

sabato 24 agosto 2013

KATE MOSS TUTTA D'ORO COME IN GOLDFINGER

KATE MOSS TUTTA D’ORO come LA BOND GIRL DI GOLDFINGER
Ritornano di moda le bellissime dipinte d’oro, anche Kate Moss nuda e dorata

di Luca Bonacini



Lo stile James Bond si dimostra ancora una volta immortale e continua a influenzare le mode. Sono lontani i tempi in cui si vedevano ragazze dipinte d’oro girare per Milano, rincorse dai fans, sotto l’effetto ipnotizzante del seguitissimo film Goldfinger. Era il lontano 1964 e pochi hanno dimenticato l’affascinante Shirley Eaton nel ruolo di Jill Masterson, punita con la morte e pitturata d’oro dal perfido Goldfinger, per aver amoreggiato con Bond. La bella attrice, che più tardi lavorerà ne “Il santo” con Roger Moore, e in “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, nel novemre 1964, grazie a Bond si guadagnerà meritatamente una copertina su Life e il titolo di “immagine più erotica del decennio”. Oggi è la bellissima Kate Moss a rendere un tributo a Bond, nuda e completamente ricoperta di bronzo luccicante. E' l'ultimo sfoggio di Kate Moss sulla copertina di "Pop". La modella britannica, in una versione che ricorda Jill Masterson ricoperta d'oro in Goldfinger, si è lasciata immortalare indossando un originale body metallico creato dall'artista Allen Jones. Il suggestivo abbigliamento dorato è stato creato da Jones nel lontano 1978 e - come spiega il "Mail Online" - è un "vintage" che torna di moda soprattutto per una rivista del settore che lo vede come un grande ritorno per l'autunno-inverno del prossimo anno.



Crediti | Link : ilmessaggero.it

giovedì 22 agosto 2013

ADELE canterà nel nuovo BOND

Cinema: Adele ancora star della colonna sonora nel prossimo Bond
Adele ancora star della colonna sonora nel prossimo Bond, Daniel Craig avrebbe espressamente richiesto la sua partecipazione



Adele parteciperà alla colonna sonora del prossimo film di James Bond. La notizia era nell'aria, le voci di conferma e smentita si sono accavallate fino a quando proprio Daniel Craig ha voluto dire la sua in merito alla scelta del tema musicale dello spy movie. L'agente segreto al servizio della regina avrebbe convinto Sam Mendes, confermato in cabina di regia per il prossimo episodio delle avventure di Bond, spiegando che Adele aveva dato un tocco magico a "Skyfall". La cantante londinese ha vinto il premio Oscar e il Golden Globe, grazie al brano che apriva il 23esimo lungometraggio del personaggio ideato da Ian Fleming.


Crediti | Link : TMNews

lunedì 19 agosto 2013

INCIDENTE MORTALE PER MARK SUTTON LA CONTROFIGURA DI BOND

Muore la controfigura di James Bond alle Olimpiadi 2012
Tragico incidente mortale uccide la controfigura Mark Sutton





Il mondo intero lo aveva ammirato durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra. Mark Sutton, lo stuntman che si lancio’ sullo stadio gremito impersonando James Bond, è morto a 42 anni durante un lancio in Svizzera. Sutton si è schiantato contro una parete rocciosa vicino a Martigny nel cantone Vallese.

domenica 11 agosto 2013

UN PO' TEDESCA L'AUTO di BOND

L'auto di James Bond parlerà anche tedesco A Mercedes il 5 per cento dell'Aston Martin



MILANO - Aston Martin cede azioni a Mercedes in cambio di tecnologia. La casa di auto di lusso che fa capo al fondo Investindustrial di Andrea Bonomi ha firmato una lettera di intenti con il colosso tedesco per avviare una partnership tecnica secondo cui Aston Martin utilizzerà la tecnologia di Mercedes e in cambio darà a Daimler azioni proprie senza diritto di voto fino a un massimo del 5%.



Crediti | Link : Repubblica

mercoledì 7 agosto 2013

Alghero, sigilli all’hotel di James Bond

L'Hotel di 007, sequestrato dalla GdF
Sequestrato il resort sardo dei vip, dove furono girate alcune sequenze
dello 007 “La spia che mi amava”
di NICOLA PINNA



ALGHERO - La scena più bella e avvincente durava meno di un minuto, ma quelle inquadrature tra i tornanti e il mare cobalto sono state un incredibile spot pubblicitario per la Riviera del Corallo. E anche per l’hotel Capo Caccia, un bel resort affacciato sulla scogliera algherese che dal 1977 poteva vantarsi di aver offerto la sua hall addirittura a James Bond. Proprio qui, nello stesso hotel che questa mattina è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza, sono state registrate alcune sequenze del decimo film della saga di 007, “La spia che mi amava” con Roger Moore e Barbara Bach.

L’inchiesta della Guardia di finanza, conclusa oggi con quattro arresti, ovviamente non riguarda le avventure illecite di James Bond ma un’intricata vicenda contabile che secondo i finanzieri avrebbe provocato un danno erariale di almeno 15 milioni di euro. Le cinque persone coinvolte nell’inchiesta (le quattro finite in manette e un commercialista che è stato interdetto dall’attività professionale) avrebbero distratto gran parte del patrimonio della “Capo Caccia Resort Srl” e della “Roden Srl”, facendolo confluire in altre società gestite da loro stessi. La complicità del professionista, Andrea Federico Delogu di Ittiri, secondo i militari del Nucleo di polizia tributaria di Sassari, sarebbe stata fondamentale per sopravvalutare alcune poste dei bilanci annuali con l’obiettivo di presentare una situazione patrimoniale non reale e accedere a cospicui finanziamenti che altrimenti gli istituti di credito non avrebbero erogato. 

Conclusa tutta l’indagine, i finanzieri, hanno fatto scattare manette e sequestri. Non solo in Sardegna. Lo storico amministratore Giovanni Marocchi, 66 anni, è stato arrestato ad Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno, mentre Daniele Degli Esposti, 51 anni, è stato bloccato a Castel San Pietro vicino a Bologna. A Roma è stato fermato il quarantasettenne Francesco Vizzari e a Parma Vittorio Casale di 53 anni. I sequestri eseguiti oggi, per un valore complessivo di 8 milioni di euro, riguardano diversi conti correnti bancari, ma anche immobili di valore. L’albergo, ma anche due appartamenti ed un capannone industriale.

Crediti | Link : La Stampa


domenica 4 agosto 2013

DANNY BOYLE : il regista che trasformò la Regina in una Bond Girl

Intervista a Danny Boyle 
Da regista più trasgressivo del Regno Unito a prediletto di Elisabetta II,
che l’ha accolto nelle sue stanze private e per lui ha recitato nel video inaugurale delle Olimpiadi. Ma ora Danny Boyle torna cattivo: fa cadere in trance gli attori dell’ultimo film e prepara il sequel di Trainspotting

di Andrea D’Addio,
foto di Jude Edginton



La regina? Poco più di un anno fa ci siamo incontrati nel suo studio per preparare il cortometraggio per l’apertura delle Olimpiadi a Londra, quello in cui lei interpreta una Bond girl con Daniel Craig. Mentre le parlavo, la vedevo fare espressioni strane. Temevo che si stesse annoiando e invece dopo un po’ si è scusata: era appena stata dal dentista». In meno di vent’anni Danny Boyle è passato dall’essere il regista più provocatorio del Regno Unito (suo Trainspotting, nel 1996) all’essere il più rappresentativo, visto che gli hanno affidato la spettacolare cerimonia inaugurale dei Giochi 2012. Quando glielo facciamo notare scoppia a ridere, una bella e grassa risata, di quelle che ti aspetti precederà una coinvolgente presa a braccetto per andare a bere una bella birra in un pub. Chissà, forse l’alcol – non si dice in vino veritas”? – potrebbe essere il modo giusto per rubargli qualche segreto. Senza arrivare al sistema usato nel suo nuovo film: In trance, thriller a scatole cinesi (interpretato da James McAvoy, Vincent Cassel e Rosario Dawson), che – come suggerisce il titolo – è incentrato su quello stato di alienazione della coscienza capace di fare evocare al paziente ogni suo più recondito pensiero e ricordo.

Un 10 per cento di persone sotto ipnosi cade davvero in trance. Le farebbe paura rientrare in questa quota?
Molto. Come ogni regista sono ossessionato dal controllo. Ma non solo. Ormai è provato che, con alcuni soggetti particolarmente suggestionabili, si possano anche impiantare ricordi ex novo. È per questo che le confessioni raccolte in questo modo non sono più considerate prove legali come era negli Anni ’70. Ma invece di sperimentare in prima persona, ho chiesto ai miei attori di sottoporsi a ipnosi e raccontarmi tutto.
E che cosa è successo?
Non sono entrati in trance, nonostante lo volessero… Vincent Cassel mi ha detto di essersi parecchio annoiato.
Va bene, niente ipnosi, ma promette di risponderci sempre sinceramente?
Prometto.
Perché nel 2000 scelse Leonardo DiCaprio, e non il suo amico Ewan McGregor, per The Beach?
Lo ammetto, quel film inizialmente era stato scritto per McGregor. Venivamo dal successo di Trainspotting, ma mi dissero che- se avessi ingaggiato un attore più famoso – avrei avuto più soldi a disposizione. Ero ambizioso. Scelsi Di Caprio perché, fra gli attori affermati, era quello con una sensibilità più europea (sua madre è tedesca). E poi è un grande. Se The Beach non fu un successo, è stato per altre ragioni. Andammo a girare in Thailandia con 300 persone: mancò l’autenticità del posto. Quando anni dopo ho girato The Millionaire ho portato in India solo otto collaboratori. Gli altri li ho ingaggiati lì. E i risultati sono stati ben altri (otto Oscar, tra cui miglior film e regia, ndr). The Beach mi ha insegnato a non farmi sedurre dai soldi. Meglio avere di meno e risolvere i problemi con la creatività, che schioccare le dita e avere tutto a disposizione.
Poi in India è tornato o, finita la popolarità del film, si è dimenticato di come vivono davvero molte delle comparse?
Torno ogni due anni. Con la fondazione Dramatic need abbiamo messo a punto un progetto che si preoccupa di formare professionalmente ragazzini degli slum, insegnando loro sia l’inglese sia mestieri come l’idraulico, il meccanico o il muratore. Sembrano cose scontate, ma lì possono aprire le porte di una vita dignitosa.
In In trance c’è un continuo ribaltamento di ruoli (buono/vittima/cattivo) ma, alla base di tutto, c’è una tematica attuale: la violenza domestica sulle donne. Secondo lei le leggi inglesi sono adeguate?
No, per nulla, e ce ne possiamo accorgere guardando cosa ti dice la polizia quando tu, donna, chiedi aiuto per allontanare un ex partner che non vuole accettare la situazione o un vero e proprio stalker. Hanno molte limitazioni riguardo l’intervento diretto e così ti suggeriscono di cambiare numero di telefono, indirizzo, in alcuni casi anche lavoro e nome. Così diventi vittima due volte: devi convivere con la paura senza più neanche il diritto di avere la tua vita. È difficile giudicare e dire quale sia la soluzione giusta, certo è che le donne, da questo punto di vista, pagano uno squilibrio in termini di tutele rispetto all’uomo.
Che impressione le ha fatto la Regina?
Non è perché è la mia regina, ma mi ha colpito la sua sincerità e la capacità di apparire come una persona qualsiasi. L’ho incontrata nello studio dove normalmente vede i primi ministri. È attaccato alla sua camera da letto, c’era la porta aperta e – non penso che per lei sia un problema se lo dico – c’era un bel po’ di confusione… Giornali posati ovunque, appunti, il classico disordine che potrei trovare nella casa dei miei zii. Però al momento di girare il nostro corto non ha dimenticato niente, nessuna posa, neanche un dettaglio. È una donna in gamba, non le sfugge nulla.
Per chiudere: le piacerebbe girare un vero film di James Bond?
Ci ho pensato in passato, ma ora no. Sono produzioni troppo grandi per me. Sono impegnato nella preparazione del sequel di Trainspotting. Sono passati diciassette anni da quel film ed è interessante pensare come siano diventati quei ragazzi che all’epoca vivevano con tanta energia la tossicodipendenza e adesso, invece, devono fare i conti con l’età. Si intitolerà Porno, come il libro di Irvine Welsh da cui è tratto. Ewan McGregor mi ha già dato l’ok. Sarà strano, ma sulle droghe poco è cambiato, nonostante gli sforzi delle istituzioni su informazione e prevenzione.


Crediti | Link : Io Donna