domenica 15 dicembre 2013

BOND BEVEVA TROPPO


GLI STRAVIZI ALCOLICI SAREBBERO STATI TROPPO ANCHE PER JAMES BOND



Non toglie nulla al fascino dell’agente segreto più famoso, ma secondo alcuni scienziati, Bond beveva troppo. Sostenere un ritmo di vita cosi pericoloso, difendendosi dai mille nemici collezionati in una cosi lunga carriera, e spostare ancor di più il limite, ingerendo fino a 130 bicchieri di champagne, vini, liquori, e distillati alla settimana, avrebbe messo in difficoltà chiunque, ma non James Bond, visto che dal 1953 ad oggi è ancora vivo e vegeto. Secondo un gruppo di scienziati invece, sarebbe stato letale anche per lui, compromettendo vita sociale, capacità relazionali, attività lavorativa e anche prestazioni sessuali.


Gli approfondimenti al link :

lunedì 9 dicembre 2013

TORNANO BLOFELD E LA SPECTRE


La Spectre ed Ersnest Blofeld ritornano

Dopo una lunga querelle, durata anni, la Eon e la Danjaq, sono ora proprietari di tutti i diritti, e potranno narrare storie che includano la Spectre ed Ernst Stavro Blofeld, uno dei cattivi fondamentali dell’intera saga. Chissà se lo sceneggiatore John Logan se ne servirà per scrivere il 24esimo episodio cinematografico di 007 ?

Approfondimenti nell’articolo di Andrea Francesco Berni, in Badtaste.it :
http://www.badtaste.it/articoli/la-spectre-e-blofeld-tornano-nel-franchise-di-james-bond

venerdì 6 dicembre 2013

GIOVANI 007 CRESCONO

Gran Bretagna, giovani Bond crescono: i servizi segreti di sua Maestà arruolano 18enni
MI5, MI6 e GCHQ avvieranno, dal prossimo settembre, un programma di tirocinio per giovani studenti che, finita la scuola superiore, non abbiano intenzione di proseguire con l'università. I candidati dovranno essere cittadini britannici e dovranno essere sottoposti a diversi controlli. In Israele annunciato programma per la fascia d'età 16-18

di Daniele Guido Gessa




leggi l’articolo :

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/01/uk-i-servizi-segreti-di-sua-maesta-arruolano-diciottenni-giovani-bond-in-arrivo/791329/

mercoledì 4 dicembre 2013

UN ABITO ANTIPROIETTILE per i nuovi James Bond

Un abito elegante e ....  antiproiettile, indossato da 007 ?



C’è qualcosa di zero zero settiano negli ultimi lavori della nota sartoria canadese Garrison Bespoke, la quale sembra essersi dedicata con successo anche al mondo delle spy stories, unendo lusso e sicurezza in unico capo d’abbigliamento, un abito degno di James Bond! Giacca, panciotto e pantaloni dal costo ben superiore a quello di un’assicurazione sulla vita: 20mila dollari, garantito cinque anni. Finora ne sono già stati venduti due, con sedici prenotazioni in attesa. La sicurezza è garantita dal nuovo materiale di cui è fatto il tessuto dell’abito:”Si adoperano gli stessi nanotubi di carbonio progettati per le uniformi dei soldati americani in Iraq. Ma il materiale impiegato per realizzare il vestito è molto più sottile e flessibile, e il 50% più leggero del Kevlar”. Per convincere i clienti l’azienda ha anche pensato di organizzare dimostrazioni pratiche della reale efficacia del vestito. Trattandosi di una sartoria l’accento si sofferma anche sullo stile sulla vestibilità, davvero confortevole. L’ideatore sostiene:”Ovviamente niente renderà piacevole il fatto che qualcuno ti spari, ma col nostro abito, se finisci in una sparatoria, almeno potrai scappare con classe.


Crediti : Il Corriere della Notizia

martedì 3 dicembre 2013

"SOLO" il nuovo romanzo di James Bond

Bond, SOLO James Bond
di Marco Donna
( Il Sole 24Ore - 24Letture a cura di Emanuela Bellotti )

“Solo” il nuovo romanzo di 007 scritto da William Boyd,
in un’interessante recensione pubblicata sul Sole 24Ore a cura di Marco Donna :



 
Nella narrativa l’eroe è un solitario per definizione: un essere umano che, da solo, affronta i pericoli, le avventure, i tradimenti e gli amori impossibili. James Bond, l’agente segreto 007 del Servizio Segreto Britannico, inventato dalla penna di Ian Fleming, è una delle massime icone del fenomeno dell’eroe solitario e, la sua ultima reincarnazione, è una delle migliori in assoluto e ne è l’essenza più estrema.

La Ian Fleming Pub., che detiene i diritti sul personaggio letterario, ha scelto per il nuovo romanzo il pluripremiato e molto apprezzato in patria William Boyd. L’autore, britannico ma nato in Ghana che attualmente vive alternandosi tra il Sud della Francia ed il quartiere Chelsea di Londra (lo stesso dove abita 007), aveva già dato buona prova con la spy-story nell’ottimo “Inquietudine” (Neri Pozza, 2006) ed aveva usato, come personaggio secondario, lo stesso Ian Fleming nel capolavoro “Ogni cuore umano” (Neri Pozza, 2007). Partiva perciò da ottimi presupposti che ha saputo confermare, fornendo alla serie uno stupendo romanzo dopo le ultime prove deludenti di Sebastian Faulks e Jeffery Deaver.



L’autore ha scelto di ambientare l’avventura nel 1969 come proseguimento della saga originale e, nella prima parte, ha portato James Bond nella sua Africa, come reporter di una guerra civile, trasformandolo in una specie di inviato alla

Hemingway che racconta al lettore cosa vuol dire stare nel fulcro del dramma (il paragone con gli scritti spagnoli del Premio Nobel americano è irriguardoso ma assolutamente a tema). Boyd conosce bene l’Africa e le sue contraddizioni; lo stato inventato di Zanzarim diventa lo strumento per raccontarcele.

Nella seconda parte, torniamo a Londra per rincontrare i vecchi sapori dimenticati dei tempi di Ian Fleming. Gli appassionati della saga ritroveranno ed apprezzeranno i molti riferimenti alla saga originale. Boyd è decisamente arrivato preparato al compito che doveva svolgere (pur avendo criticato Fleming in alcune interviste prima dell’uscita del libro).

La vendetta finale e solitaria si svolge negli Stati Uniti ed anche in questo caso l’omaggio allo stile originale è assoluto.“Solo” sta alla saga letteraria di 007 come “Skyfall” si è proposto in quella cinematografica. Per gli appassionati sembra di rincontrare un vecchio amico dopo tanti anni ma il romanzo è intelligente e pensato anche per chi non ha mai letto nulla di Fleming ma vuole una bella ed intelligente avventura. Come ben sanno all’estero, un libro di 007 è anche un oggetto di collezionismo e vorrei porre l’attenzione anche all’edizione italiana di Einaudi. La traduzione di Giovanna Granato è ottima e riesce a far trasparire perfettamente lo

stile dell’autore. Se avessero anche impegnato qualcosa di più di un quarto d’ora per la grafica della copertina avrebbero offerto un oggetto di collezione più degno. I collezionisti si dovranno accontentare della titolazione originale riportata su uno sfondo vellutato. Malgrado la copertina, il contenuto è ottimo e, in fondo, è quello che conta.

“Solo”
Di William Boyd
Einaudi – Stile libero BIG, 2013

Recensione a cura di Marco Donna (www.marcodonna.it)

Pubblicato il mercoledì 27 novembre 2013 - 17:29

lunedì 2 dicembre 2013

IL FILM SULLA VITA DI FLEMING cambia regista

Il biopic su Ian Fleming non sarà diretto da Duncan Jones
Imminente la sostituzione del regista, che è impegnato con un altro progetto




Il giovane cineasta, Duncan Jones non dirigerà il biopic su Ian Fleming. L’autore di Moon e Source Code, da tempo è impegnato con Legendary Pictures per dirigere Warcraft, adattamento del popolare videogame, non potrà quindi  occuparsi di Fleming biopic, dedicato al celebre creatore di James Bond, Ian Fleming. Un progetto sulla vita dello scrittore inglese che stava particolarmente a cuore all’intraprendente Jones, ma esigenze contrattuali gli impediscono di portarlo a termine, visto che tutto il 2014 sarà occupato da Warcraft. La produzione del biopic, non potrà attendere cosi tanto e provvederà a sostituire il regista.

domenica 1 dicembre 2013

UNA DELLE ULTIME APPARIZIONI PUBBLICHE DI SEAN CONNERY

QUELLA VOLTA CHE ARRIVO’ CONNERY A SORPRESA



Era il 9 settembre 2012, e Sean Connery arrivò a sorpresa a Flushing Meadows, a New York, durante la conferenza stampa di Andy Murray che aveva appena vinto la semifinale degli US Open. L'ex James Bond si presentò insieme all'ex allenatore del Manchester United Alex Ferguson per una visita condita da battute e risate. Oggi un intimo amico di Connery, Michael Caine, ha detto che il popolare attore scozzese è malato di Alzheimer. La portavoce di Connery ha subito smentito la notizia.



VAI AL LINK:

http://video.corriere.it/connery-quando-attore-arrivo-sorpresa-us-open-2012/2edc3f90-0f04-11e3-84f5-16716a86e523 




Crediti : RCD - Corriere TV