domenica 16 settembre 2012

UNA BIONDA per 007: la BIRRA

IL CASO

Una bionda per James Bond, 007 dal martini alla birra

La Heineken piazza per 15 anni il suo prodotto nelle vicende dell'agente segreto al servizio di sua maestà. Un caso di product placement che fa discutere i fan dell'agente simbolo di eleganza.


ROMA - James Bond arriva nel night club, impeccabile, in smoking. Al suo fianco una ragazza strepitosa, in abito lungo. Il barman lo guarda, pronto a servirlo e lui ordina... una media chiara.
C'è sicuramente una nota stonata, ma potrebbe essere la conseguenza della enorme campagna di investimento e product placement lanciata dalla Heineken, come riporta il Financial Times. Per l'azienda olandese si tratta di una scommessa da 60 milioni di euro, con una campagna di marketing legata al film che prevede la promozione della bionda in 170 mercati e che si inserisce nel legame commerciale di ben 15 anni tra Heineken e Bond. In attesa del nuovo film di 007 (Skyfall, 9 novembre), la campagna pubblicitaria prevede uno spot televisivo che andrà in onda dal prossimo 20 settembre, dove apparirà Daniel
Craig in persona, e un gioco su Facebook. La birra, inoltre, offrirà biglietti per le premiere mondiali, da Londra a Rio, ai vincitori di una speciale 'caccia al tesoro'. "Non solo un eroe - si difende Alexis Nasard, direttore commerciale del marchio -, Bond è anche una persona come le altre". Spiegando che la parte internet della campagna inizia dove finisce lo spot televisivo, dando una opportunità ai fan di diventare agenti segreti, raccogliendo la sfida della bondgirl Bérénice Marlohe.

La sponsorizzazione però, rischia di essere un tiro mancino a decenni di tradizione e incrinare il fascino del personaggio creato da Ian Fleming, legato a doppio filo ai suoi simboli, dalla macchina all'orologio, passando per il cocktail Martini 'agitato, non mescolato'. Basti pensare che Metro-Goldwyn-Mayer e Sony, produttori di Skyfall, hanno raccolto 45 milioni di dollari da vari marchi che hanno pagato per essere inclusi nel film.
Daniel Craig, l'attore che impersona James Bond, aveva già commentato la vicenda nei mesi scorsi: "Il fatto è che senza sponsor, sfortunatamente, non potremmo fare il film. La foruna è che Bond è un bevitore. Lo è sempre stato. E' parte di lui e - bene o male - ognuno può pensarla come vuole. Farsi una birra non è un male, nel film, semplicemente, accade che la birra è una Heineken". Meno conciliante il parere espresso da George Lazenby, che ha impersonato l'agente Bond nel 1969, per lui, intervistato da TMZ, l'accordo con Heineken rompe la tradizione e poi, oltretutto, "Heineken non è la migliore birra in circolazione".

Le polemiche dilagano anche sui social network: su Facebook la pagina 'Boo James Bond Heineken Scene', invita tutti coloro che ritengono James Bond un "martini guy" a scongiurare un "fiasco di proporzioni storiche", mentre su Twitter si provano ad adattare le battute "SkyFail: il mio nome è Bond, James Bond. Posso avere una pinta di Heineken?"

(postato da Repubblica 15 settembre 2012)

venerdì 7 settembre 2012

Quindici Audi distrutte e sei Landrover a pezzi. Per una sola scena di 007 Skyfall.


50 anni di Bond (James Bond)

Per festeggiare il suo anniversario con "Skyfall", 007 ritorna a Istanbul e punta al record d'incassi. Grazie alla concentrazione assoluta di Daniel Craig

di SIMONE PORROVECCHIO

Quindici Audi distrutte e sei Landrover a pezzi. Per una sola scena. Perché, come sempre, la stella di James Bond brilla quanto più si allunga la lista delle spese di produzione. Del resto, nessuno si sogna di badare a spese, proprio ora che ci sono da celebrare i 50 anni di 007, partito nel 1962 con Licenza di uccidere.


In Skyfall, titolo n. 24 del serial più fortunato della storia del cinema, sugli schermi in autunno, Bond torna a Istanbul per la terza volta dopo Dalla Russia con amore (1963, con Sean Connery) e Il mondo non basta (1999, protagonista Pierce Brosnan). Dopo la pausa forzata per l'insolvenza dei mitici Studi Mgm, la troupe ha invaso Istanbul, dove la centralissima Sultanahmet Square è rimasta off limits per settimane.

Ma ora i set sono alle battute finali. Il nuovo Bond, affidato alla regia del talentoso Sam Mendes (American Beauty, American Life) secondo le intenzioni dell'inglese Eon Productions (che gestisce copyright e marchio 007 d'intesa con Columbia e Sony), dovrà lasciare il segno. E mettere in sicurezza i conti per i prossimi 10 anni. L'anteprima mondiale è fissata il 26 ottobre a Londra.

Si doveva girare anche in Sudafrica e in India, nel distretto di Sarojini Nagar a New Delhi e tra Goa e Ahmedabad. Ma il Sudafrica è saltato. Dell'India la Eon conferma metà programma. Sicure invece le location a Shanghai e su un'isola abbandonata di fronte a Nagasaki, in Giappone. Negli Highlands scozzesi, a Duntrune Castle, contea di Argyll e Glencoe, le sequenze finali.

Il budget, a oggi, è ufficialmente di 150 milioni di dollari. Comunque 50 in meno del precedente Quantum of Solace. E voci assai vicine alla Eon confermano la fiducia in un record d'incasso assoluto (per la serie) da superare entro gennaio 2013: 700 milioni di dollari sono sulle bocche, e nei sogni, di molti manager. Il Boss della produzione Michael G. Wilson conferma l'altra particolarità di Skyfall. "La presenza di una troupe su ogni set per racchiudere quest'anniversario in un documentario".

La strategia sicura è puntare sul collaudato, che non significa però essere prevedibili. Il volto resta quello di Daniel Craig (del resto i suoi Casino Royale e Quantum of Solace hanno battuto tutti i record, con 580 milioni di dollari di media a uscita), ma c'è Javier Bardem nel ruolo del cattivo Raoul Silva. E chi ha in mente la sua interpretazione dello psicopatico di Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, sa cos'è un Bardem cattivo.

Dalla parte del bene ci sarà Judy Dench nel tailleur stretto di "M", boss dell'M16, comandante in capo di Bond (per la settima volta nella parte) e Ralph Fiennes è Mallory, altro pezzo grosso di Sua Maestà britannica. Torna il simpatico 'Q', braccio destro di Bond, inventore per anni sparito dalla serie, che ora ha il volto seducente di Ben Whishaw, e Albert Finney è Kincade.

Due le nuove Bond Girl (l'etichetta che sta a 007 come Andy Warhol alla Pop Art). Sévérine ha le sembianze francesi di Bérénice Marlohe, che spiega: "Definire una Bond Girl "glamour ed enigmatica" è un cliché sicuro. Io mi sono isipirata alla Xenia Onatopp di Famke Janssen", l'attrice e modella olandese protagonista di GoldenEye (Bond n. 18, 1995).

L'altra, Eve, agente M16 sul campo, ha le radici giamaicane e le ciglia da cerbiatta di Naomie Harris (Pirati dei caraibi e Ninja Assassin), che la definisce "una donna eccezionale, un personaggio avvincente, uno dei pochi a tenere testa a Bond". La novità meno scontata di Skyfall è Sam Mendes, 46enne regista nato e cresciuto alla Royal Shakespeare Company, diventato celebre al cinema per lo studio dell'America dei sobborghi.

Perché Bond? Dopo l'Oscar per American Beauty lo aspettava una comoda carriera su misura nel cinema d'autore, ma Mendes fa il suo dovere ripetendo mille volte che per lui la scissione tra cultura alta e pop è carta straccia, non l'accetta. "Oggi in un Bond film è possibile incorniciare la storia in una narrazione importante, di qualità. Craig ha riaperto questa possibilità.

Improvvisamente c'è di nuovo un Bond vivo, umano, credibile". D'accordo. Ma che succede in Skyfall? "Abbiamo una storia molto brillante, che non posso, nessuno della crew può, rivelare. Neanche un dettaglio", fa sapere alla stampa Daniel Craig. "Wait and see", aggiunge. L'attore parla poco ma non nasconde di godersi il circo. La stampa turca ha scritto che scene come quelle girate a Istanbul non si erano mai viste.

Insomma sarà la parte turca di Skyfall, quella centrale, la più accattivante. Il sindaco della capitale ha dato carta bianca, e si son viste carovane di Land Rover sfrecciare nel mezzo dello storico mercato delle spezie, a un palmo dalla Moschea di Yeni Camii, sugli immancabili tetti del centro e giù nel Grand Bazaar. La sensazione è quella di un ritorno alla regia d'azione più classica, anche grazie a un budget altissimo, con centinaia di tagli rapidissimi che sullo schermo diventano un secondo.

"In definitiva è questo che il pubblico vuole da un film di 007", ragiona Craig. "L'obiettivo è il vortice, il disordine perfetto, lo scompiglio, il caos geometrico ". Ma farlo bene è una cosa da artigiani. "Guai ad avere riguardi per le cose di valore, tipo i passanti (ma non facciamo male a nessuno, s'intende) o l'architettura. L'effetto dev'essere totale e dev'esserlo sempre di più, altrimenti addio competizione, addio Bond".

Confida Craig che l'unicità di Skyfall sta nei tantissimi professionisti concentrati sul set. "Ognuno nel suo perimetro di competenza". Perché un Bond film, e Skyfall più di sempre, dev'essere una macchina perfetta, "un impianto gigantesco e preciso", un ingranaggio collettivo che traduce eccesso, distruzione, audacia in procedure organizzative.

L'estasi da adrenalina trasformata in settimane di paziente pianificazione. "I set sono come puzzle di diecimila pezzi. Ogni puzzle finito, è una scena di trenta secondi". Istanbul è la città più amata da Ian Fleming, l'inventore di Bond. "La luce della luna sul Bosforo è qualcosa che non avevo mai visto in vita mia", conferma Craig.

E giornalisti turchi in visita sul set hanno scritto di "orientalismi". Che, come Mendes e Craig sanno, tra gli intellettuali turchi è una garbata offesa. "I film su 007 hanno sempre sfruttato le location. Ma le hanno anche celebrate", annota Daniel. Per Mendes l'obiettivo è stato raggiunto: mostrare la bellezza storica di Istanbul e pure la sua sconcertante modernità. "Ma la città del 2012, non una fantasia del passato".

L'attore ha imparato a essere James Bond. Chi lo ha seguito sul set di Skyfall ha ammirato la serietà, la concentrazione, mai viste prima. A 44 anni è la colonna della James Bond & Co: in due film ha imparato a essere 007. E conclude: "È stato un lungo viaggio. Ma ora sono arrivato. E la vista, da qui, mi piace moltissimo".
Postato da La Repubblica 2012

mercoledì 5 settembre 2012

007 nel prossimo SKYFALL: ANCORA DANIEL CRAIG

ANCORA IL BRITANNICO DANIEL CRAIG
CLASSE 1968
A INTERPRETARE
IL PIÙ CELEBRE AGENTE SEGRETO
DELLA STORIA DEL CINEMA


Sarà l'interprete principale del prossimo film di 007.
Figlio di Timothy James Craig e di Olivia Williams, a quattro anni, dopo il divorzio dei genitori si trasferisce a Liverpool. Brillante negli studi e nello sport, specialmente nel rugby, attorno ai sedici anni manifesta interesse nel campo della recitazione. Studia alla "National Youth Theatre", per mantenersi agli studi fa il cameriere per diversi anni fino a laurearsi presso la prestigiosa "Guidhall School of Music and Drama" nel 1990. Debutta nel telefilm Le avventure del giovane Indiana Jones nel ruolo di Schiller, successivamente recita nel film La forza del singolo al fianco di Morgan Freeman, dopo vari film secondari e film per la televisione approda al cinema impegnato nel film Elizabeth di Shekhar Kapur con Cate Blanchett. Interpreta un omosessuale nel film Love is the Devil, questi ruoli gli permettono di ottenere una certa visibilità. Nel 2001 lavora a Hollywood nel blockbuster Tomb Raider con Angelina Jolie e Era mio padre di Sam Mendes. nel 2003 lavora nel discusso The Mother e per il successivo L'amore fatale entrambi del regista Roger Michell. Nel 2004 recita in The Pusher, dove interpreta uno spacciatore che cerca di uscire dal giro. Lavora poi con Gwyneth Paltrow in Sylvia e in The Jacket, fino ad essere scelto da Steven Spielberg per Munich (al fianco di Eric Bana). Nel 2004 iniziava lo sviluppo preliminare di un ambizioso adattamento cinematografico per la regia di Scott Derrickson basato sul poema Paradiso perduto di John Milton. Il produttore Vincent Newman stava pensando a Craig o Heath Ledger per il ruolo di Lucifero, ma il film non si concretizzò mai realmente. Alla fine del 2005, la svolta: dopo aver battuto la concorrenza di attori come Clive Owen, Ewan McGregor e Colin Farrell, viene scelto per prendere il posto di Pierce Brosnan ed interpretare James Bond nel 21° film dedicato all'agente segreto. Craig è il sesto attore ad avere l'onore di interpretare l'agente 007 ed il secondo insieme a Roger Moore ad avere i capelli biondi. Nonostante questo, che da molti veniva visto come un ostacolo, Craig dimostra di essere al pari dei suoi predecessori, Casino Royale conquista pubblico e critica, piazzandosi subito tra i migliori film di James Bond di sempre. Nel 2007 ha recitato in due film accanto a Nicole Kidman, Invasion remake del fanta-thriller L'invasione degli ultracorpi, e il fantasy La bussola d'oro. Nel 2008 torna a vestire i panni di James Bond nel film Quantum of Solace, sequel del campione d'incassi Casino Royale. Nello stesso anno Daniel Craig è stato nominato secondo, nella classifica "Uomini più sexy del mondo" stilata dalla rivista People, dietro Hugh Jackman. Nel 2011 è il protagonista di Millennium - Uomini che odiano le donne, diretto da David Fincher, seconda versione cinematografica dell'omonimo romanzo di Stieg Larsson. Nel 2012 interpreta per la terza volta il ruolo di James Bond in Skyfall. Nello stesso anno veste i panni di 007 anche nel cortometraggio Happy and Glorious di Danny Boyle, realizzato per la cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade, in cui Craig recita accanto ad Elisabetta II del Regno Unito. Nell’ambito privato è nel 1992 che Craig sposa l'attrice scozzese Fiona Loudon, con cui ha avuto una figlia, Ella. La coppia ha divorziato nel 1994. Dopo il divorzio ha avuto una relazione di sette anni con l'attrice tedesca Heike Makatsch. Legato sentimentalmente dal dicembre 2010 con la collega Rachel Weisz, nel giugno del 2011 Craig e la Weisz si sposano con una cerimonia intima a New York, alla presenza di solo quattro ospiti, tra cui i rispettivi figli. Appassionato tifoso di calcio, è tifoso del Liverpool.

UN CANALE SKY INTERAMENTE DEDICATO A JAMES BOND


UN CANALE SKY
DEDICATO 
interamente a JAMES BOND



Finalmente i tanti appassionati dell'agente segreto possono bearsi nel rivedere i vecchi film della saga zero zero settiana, i fotogrammi che hanno fatto sognare alcune generazioni disponibili H 24, Ha spiegato Andrea Scrosati, senior executive vice presidente cinema di Sky Italia, e anche se «il cinema sta vivendo un momento complicato, specchio della situazione economica del paese, un grande aiuto è rappresentato dalla pay tv», sempre meno impegnata nella produzione diretta dei film e più nell'acquisto dei diritti. Così da sabato prossimo il canale Cult si rinnova e lascia spazio a Sky Cinema Cult Hd portando in alta definizione tutta l'offerta cinema di Sky. Dal 28 settembre invece, grazie a un nuovo accordo con la Metro-Goldwin-Mayer, il canale Sky Cinema Classics ospiterà tutto il meglio della storica produzione con il ruggito del leone con 180 titoli che verranno trasmessi all'interno di «MGM Gold». Strettamente legata a questa collaborazione è la nascita del nuovo canale Sky Cinema 007 Hd interamente dedicato alla saga di spionaggio più longeva del cinema mondiale. Per tutto ottobre - mese in cui si celebra il 50esimo anniversario dall'uscita del primo film di James Bond (007-Licenza di uccidere) e in attesa del nuovo Skyfall diretto da Sam Mendes - il canale proporrà per la prima volta in tv tutti i film di Bond senza interruzioni pubblicitarie e in alta definizione e, con il servizio on demand, disponibili in qualsiasi momento.Novità editoriali che vengono particolarmente apprezzate dagli abbonati. Come nel recente passato «con un forte
aumento negli ascolti: dal 2010 ad oggi l'audience media nelle 24 ore è infatti cresciuta del 43 per cento, mentre quella delle prime serate è aumentata del 27 per cento», spiega ancora Andrea Scrosati. Che, tornando al cinema, teorizza: «Per un film oggi la pay tv rappresenta un tassello fondamentale. Sky è il principale interlocutore del cinema italiano. In genere ci si ricorda di noi solo per lo sport e, senza di noi, forse l'intera Serie A avrebbe fallito. Non credo certo che accadrebbe la stessa cosa per i produttori italiani ma, senza la pay tv, verrebbe a mancare un elemento fondamentale e di grande valore».
postato da ilgiornale.it

lunedì 3 settembre 2012

L'ultimo 007 SKYFALL nelle sale il 31 ottobre 2012


 " Skyfall "
nelle sale italiane dal 31 ottobre 2012


IL 24° FILM DELLA SAGA DI 007

diretto da Sam Mendes e prodotto dalla società cinematografica EON Productions, interpretato per la terza volta dall'attore Daniel Craig nel ruolo dell'agente segreto James Bond.

TRAMA:
Dopo il totale fallimento di un'operazione a Istanbul, James bond risulta disperso e viene creduto morto. Nel frattempo, le identità di tutti gli agenti operativi dell'MI6 vengono pubblicate su internet a seguito di una fuga di notizie ed il governo britannico chiama M a rispondere sulle sue responsabilità. Quando è lo stesso servizio segreto ad essere attaccato, la ricomparsa di Bond dà a M il pretesto di cui aveva bisogno per rintracciare Raoul Silva, un pericoloso criminale con delle questioni personali aperte sia con Bond che con M. Seguendo una traccia che lo aveva portato da Londra al Mar Cinese Meridionale, Bond vede la sua lealtà messa a dura prova dai segreti del passato di M.



NOTE :
Il 23° film della serie di James Bond sarebbe dovuto uscire a fine 2011, e la pre-produzione sarebbe dovuta partire a gennaio 2010. Michael G. Wilson, produttore della serie di James Bond, aveva parlato del seguito di Quantum of Solace a IGN, rivelando che l'idea era che il film uscisse nel 2011. Wilson aveva anche accennato a chi sarebbe potuto tornare nel film, che, come nel caso di Quantum of Solace nei confronti di Casino Royale, sarà un sequel del precedente. Wilson ha detto che Jeffrey Wright dovrebbe tornare nei panni dell'agente della CIA Felix Leiter, così come Judi Dench nel ruolo di M. Inevitabile poi il ritorno di Daniel Craig come James Bond. La sfida, anche questa volta, sarà rispettare la "continuity della serie", una vera novità per un franchise che fino a qualche anno fa realizzava capitoli slegati l'uno dall'altro: nel mese di agosto 2010 la Metro-Goldwyn-Mayer aveva sospeso a tempo indeterminato la produzione del nuovo film a causa della grave crisi finanziaria in cui versava[, la crisi però viene risolta alcuni mesi dopo, e nel gennaio 2011 la EON Productions ha annunciato la ripresa della lavorazione al 23° film di James Bond nel novembre del 2011, per poi uscire nelle sale il 9 novembre 2012, e in Italia il 31 ottobre, confermando anche Daniel Craig nei panni del protagonista.

postato da Wikipedia

JAMES BOND BROSNAN A VENEZIA 2012

JAMES BOND BROSNAN A VENEZIA 2012



Pierce Brosnan è sbarcato al Lido in occasione del Festival del cinema di Venezia per presentare il film “Love is all you need“. “Siamo partiti dal cancro e siamo arrivati alla commedia: un argomento angoscioso trattato in modo leggero”. Parola di Susanne Bier, la regista danese fuori concorso al Lido con Love is all you need, ambientato tra Copenhagen e Sorrento e coprodotto per l’Italia dalla Lumie’re & Co. di Lionello Cerri. Al Lido il bravissimo Brosnam, ex agente 007 sul grande schermo, e oggi acclamato interprete di questo film che narra di una donna malata di cancro, Ida, che scopre di essere tradita dal marito. Il film uscirà nelle sale italiane a Natale.
postato dal sito del festival del cinema di venezia

LA EX BOND GIRL KURYLENCO a Venezia 2012




MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2012
LA EX BOND GIRL KURYLENCO in un nuovo film


Film e red carpet  - Dopo le bellezze mediterranee Romina Mondello e Olga Kurylenco, oggi la Mostra del Cinema di Venzia accoglie Assayas e Kitano. Ieri l'attenzione è stata tutta per loro, le interpreti del nuovo film di Terrence Malick “To the wonder”: hanno sfilato insieme sul red carpet le due more attrici con due abiti eleganti ma piuttosto castigati e hanno fatto impazzire fotografi e fan. Forse, fra le due è stata Romina a stregare il pubblico della kermesse vestita con un abito-sottoveste grigio-argento lunga che ben poco lasciava intravedere. Le due bellezze erano le uniche due attrici del cast a presentare il film in sala stampa. Il regista di “The tree of life”ha scelto da tempo l'anonimato e gli altri due interpreti hanno scelto di non presentarsi: Ben Affleck aveva altri impegni e Javier Berdem pare fosse impegnato sul set della nuova pellicola di Ridely Scott. Il film non è, però, stato accolto nel miglior dei modi. Lo stupore di Cannes per la pellicola interpretata da un intenso Brad Pitt non si è ripetuto e “To the wonder” è stato sonoramente fischiato. Lunghi silenzi, atmosfere spirituali, musiche oniriche e sinfoniche sovrapposte ad un intreccio di amori e varie infedeltà non hanno convinto la critica. Era in passerella anche il Gabriele Muccino che non ha mancato di elargire pubbliche e focose effusioni con la moglie Angelica Russo: nessun film in concorso per il regista de “L'ultimo bacio” ma un cortometraggio, “Se was here” prodotto da Lancia. Applausi alla prima stampa di questa mattina al termine della proiezione della pellicola in concorso “Apres Mai” del regista francese Olivier Assayas, in concorso oggi alla Mostra di Venezia. La storia, ambientata nella Parigi dell'inizio degli anni '70, subito dopo il '68, ricostruisce un mondo giovanile alla ricerca di un'identità e di un futuro, con il mito della rivoluzione. Protagonista e' un giovane liceale, Gilles, interpretato da Clement Metayer, che immagina un futuro da pittore e si ritroverà invece a fare film. Un personaggio nel quale sembra riflettere la storia dello stesso regista. La ricostruzione storica, ambientale e musicale degli anni della controcultura è tra le forze del film. Takeshi Kitano è l'altro protagonista di questa giornata al Lido firmando “Outrage Beyond”, sequel di “Outrage”, presentato in concorso per la Palma d'oro al Festival di Cannes 2010. 

postato dal sito del festival del cinema di Venezia