mercoledì 5 settembre 2012

UN CANALE SKY INTERAMENTE DEDICATO A JAMES BOND


UN CANALE SKY
DEDICATO 
interamente a JAMES BOND



Finalmente i tanti appassionati dell'agente segreto possono bearsi nel rivedere i vecchi film della saga zero zero settiana, i fotogrammi che hanno fatto sognare alcune generazioni disponibili H 24, Ha spiegato Andrea Scrosati, senior executive vice presidente cinema di Sky Italia, e anche se «il cinema sta vivendo un momento complicato, specchio della situazione economica del paese, un grande aiuto è rappresentato dalla pay tv», sempre meno impegnata nella produzione diretta dei film e più nell'acquisto dei diritti. Così da sabato prossimo il canale Cult si rinnova e lascia spazio a Sky Cinema Cult Hd portando in alta definizione tutta l'offerta cinema di Sky. Dal 28 settembre invece, grazie a un nuovo accordo con la Metro-Goldwin-Mayer, il canale Sky Cinema Classics ospiterà tutto il meglio della storica produzione con il ruggito del leone con 180 titoli che verranno trasmessi all'interno di «MGM Gold». Strettamente legata a questa collaborazione è la nascita del nuovo canale Sky Cinema 007 Hd interamente dedicato alla saga di spionaggio più longeva del cinema mondiale. Per tutto ottobre - mese in cui si celebra il 50esimo anniversario dall'uscita del primo film di James Bond (007-Licenza di uccidere) e in attesa del nuovo Skyfall diretto da Sam Mendes - il canale proporrà per la prima volta in tv tutti i film di Bond senza interruzioni pubblicitarie e in alta definizione e, con il servizio on demand, disponibili in qualsiasi momento.Novità editoriali che vengono particolarmente apprezzate dagli abbonati. Come nel recente passato «con un forte
aumento negli ascolti: dal 2010 ad oggi l'audience media nelle 24 ore è infatti cresciuta del 43 per cento, mentre quella delle prime serate è aumentata del 27 per cento», spiega ancora Andrea Scrosati. Che, tornando al cinema, teorizza: «Per un film oggi la pay tv rappresenta un tassello fondamentale. Sky è il principale interlocutore del cinema italiano. In genere ci si ricorda di noi solo per lo sport e, senza di noi, forse l'intera Serie A avrebbe fallito. Non credo certo che accadrebbe la stessa cosa per i produttori italiani ma, senza la pay tv, verrebbe a mancare un elemento fondamentale e di grande valore».
postato da ilgiornale.it

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