mercoledì 12 dicembre 2012

LE BOND GIRL ENTRATE NEL MITO: Daniela Bianchi

le indimenticabili bond girl di sempre

Da Miss Roma a 007
di Luca Bonacini



Daniela Bianchi (31 gennaio 1942) bellezza algida di grande classe iniziò come fotomodella per poi approdare al cinema interpretando il secondo film della saga di 007: Dalla Russia con amore, considerato uno dei film sull’agente segreto meglio girati. Daniela Bianchi affascinante interprete femminile della pellicola, era figlia unica di un colonnello dell'esercito italiano, da bambina comincia a studiare danza e, nell'adolescenza, si immerge nella carriera di fotomodella. Nel 1960, vince il titolo di Miss Roma, riuscendo poi a vincere il concorso di Miss Fotogenica e a partecipare alle finali di Miss Mondo. La prima cinepresa a puntare il suo obiettivo su di lei è francese. Claude Autant-Lara la sceglie per un piccolo ruolo nello scandaloso La ragazza del peccato (1958) con Jean Gabin, Brigitte Bardot e Franco Interlenghi. Continua a lavorare in Francia ne La notte e il desiderio (1961) e solo nel 1962 si affaccia sul panorama cinematografico italiano con Una domenica d'estate insieme a Ugo Tognazzi. La Bianchi viene poi scelta per interpretare la sovietica Tatiana Romanova in una delle più sexy avventure di James Bond: A 007, dalla Russia con amore (1963) di Terence Young con Sean Connery e Robert Shaw. Si dice che recitasse in un inglese così pessimo che i produttori decisero di farla doppiare dall'attrice inglese Barbara Jefford.


Accantonata l'esperienza da Bond Girl, torna in Francia per recitare ne La tigre ama la carne fresca (1964) e fa qualche esperienza americana partecipando al telefilm Dr. Kildare (1964). Nel 1965, è ancora l'Italia, quella accanto a Vittorio Gassman in Slalom e quella di Dino Risi che la dirigerà ne L'ombrellone. Non riuscirà a togliersi di dosso il personaggio della spia e si ritroverà ad accettare personaggi ambigui e doppiogiochisti in spy movie di serie B come: Baleari Operazione Oro (1966), Missione Speciale Lady Chaplin (1966), Requiem per un agente segreto (1966), Troppo per vivere... poco per morire (1967), Dalle Ardenne all'inferno (1967), OK Connery (1967, con il fratello del noto Sean, Neil Connery) e Scacco internazionale (1968). Poi una volta sposata con un magnate italiano, si ritirerà dal mondo del cinema, occupandosi semplicemente di suo figlio, preferendo non seguire le false speranza e l'arricchimento rapido che il cinema le offriva per occuparsi della sua famiglia, anche dopo che era stata una perfetta bond girl - la prima italiana, lo ricordiamo -, in uno dei magnifici film della saga dell'Agente 007. Per un mostro sacro del cinema come Sean Connery fu un gran bel vedere, ma per lei che doveva fare a gara di bravura con Eunice Gayson fu una fatica immensa!

DALLA RUSSIA CON AMORE
A 007, dalla Russia con amore (From Russia with Love) del 1963 per la regia Terence Young. È il secondo film della serie spionistica di James Bond, sempre con Sean Connery nel ruolo dell'agente segreto protagonista. Tratto liberamente dall'omonimo romanzo di Ian Fleming, venne prodotto da Albert R. Broccoli e Harry Saltzman. James Bond in questo film è inviato a Istanbul, dove la SPECTRE sta progettando di vendicare la morte del Dr. No, facendo innamorare Tatiana Romanova, agente dei servizi segreti russi, la quale è disposta a collaborare al furto del Lektor, macchina per decodificare crittogrammi. Il film fu prodotto sulla scia del successo di Agente 007 - Licenza di uccidere e riscosse ancora maggiore successo di pubblico del precedente - con un incasso di lunga superiore - e di critica: «Il secondo - e probabilmente il migliore - della serie di James Bond [...] ricco di invenzioni, di brio, risvolti ironici».

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