mercoledì 12 dicembre 2012

JAMES BOND piace al Vaticano

Anche la Santa Sede elogia JAMES BOND
di Luca Bonacini

Skyfall piace anche al Vaticano che sull’Osservatore Romano ha dedicato cinque articoli per recensire l’ultimo film di 007

  
Anche l’Osservatore Romano organo di stampa del Vaticano ha espresso un giudizio positivo sul nuovo film di 007 Skyfall. Si potrebbe pensare che la consueta violenza profusa nel film, sia un approccio che ha poco in comune con la Chiesa Cattolica ma il quotidiano del Vaticano ha dimostrato lo stesso apprezzamento per Skyfall, l'ultimo film di Bond, sostenendo che mentre permangono i meravigliosi luoghi esotici e le belle ragazze l’agente britannico possiede un nuovo lato introspettivo, l'Osservatore Romano ha dimostrato di essere al passo con i tempi, lodando film cult come i Blues Brothers, e Bob Dylan. "Per festeggiare i 50 anni dell’agente segreto più famoso del mondo - anche la Regina ha reso omaggio a 007 e alle Olimpiadi – e il mondo ha bisogno di film che siano all'altezza del momento", ha detto il giornale in uno degli articoli che ha dedicato a Bond. Skyfall non delude. Il film di James Bond numero 23 è uno dei migliori della saga più longeva di tutti i tempi", afferma l’Osservatore Romano, aggiungendo: “il film non è privo dei consueti classici ingredienti che hanno reso una leggenda James Bond - il titolo, la colonna sonora, i ritmi adrenalinici, l’azione, il ritmo iper-realistico, gli inseguimenti, i luoghi esotici, le Bond girls bellissime, il solito super cattivo, e l’immancabile vodka martini”. E’ piaciuto nel suo ruolo anche Daniel Craig, rispetto a Casino Royale considerato "sempre più convincente", mentre Judy Dench è "perfetta" come M. Javier Bardem, è descritto come “straordinario”, paragonato ai precedenti “Goldfinger, dottor No e Rosa Klebb". Lo stesso Bond è meno cliché, “meno attratto dai piaceri della vita, più intenso, più introspettivo, meno invulnerabile fisicamente e psicologicamente e per questo più umano, anche in grado di piangere, in una parola, più reale”. Secondo l’Osservatore Romano quindi: "Dopo Skyfall, niente sarà più come prima sul grande schermo di James Bond."

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