Quella volta che Q ….
di Luca Bonacini
Una passione sconfinata per il vino e per l’alta
orologeria, quella che ha animato la vita di Jean Claude Biver presidente
della Maison di orologi Hublot e formidabile collezionista di pregiate bottiglie. Lussemburghese del 1949 arrivò
ancora bambino insieme alla famiglia in Svizzera, una formazione scolastica di
livello per poi avvicinarsi al mondo dell’alta orologeria, collaborando alle
più importanti maison come Audemars
Piguet, Omega, Blancpain, fino ad approdare in Hublot. Un nonno produttore
di Beaujolais, una grande passione per il vino nella più alta accezione, e una
cantina incredibile “E io che ne ho visitate tante vi assicuro che è davvero
incredibile nell’eccellenza, nella rarità e nella competenza con cui vengono
acquisiti i vini.” Ci conferma il giornalista Bruno Petronilli, che per la
rivista Spirito Divino ha appena realizzato un servizio sull’importante
collezionista.
Un immenso giacimento
enoico raccolto in una vita, dove ogni bottiglia ha una storia da
raccontare, oggi accuratamente riposte in appositi alloggiamenti, e catalogate
con un sofisticato sistema elettronico. Un collezionista che non vuole
conservare la cantina intatta in modo maniacale, ma ha una particolare visione del condividere con amici e familiari quel
grande patrimonio, aprendo le bottiglie più pregiate nelle occasioni più
importanti. I vini più presenti sono i grandi Bordeaux, e gli Chateau d’Yquem con tutte le annate dal 1811, di
cui è il secondo più importante collezionista
al mondo.
Tanti sono i ricordi legati ai momenti più belli della sua vita scanditi da bottiglie memorabili, uno in particolare ci riporta al mondo di 007: “Ricordo una volta Desmond Llewelyn, il mitico Mister Q della serie James Bond, che era a cena a casa mia e a un certo punto della serata mi disse che era il suo compleanno, era nato nel 1914. Alla fine della cena scesi in cantina e presi una bottiglia di Chateau d’Yquem del 1914 e la portai a tavola: ecco che con quel piccolo grande gesto diedi un senso ulteriore a un grandissimo vino, cosi vecchio e affascinante, che in quel momento elevai a un livello superiore e unico per chiunque.”
Link : Spirito Divino
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