Il gelataio
che
conobbe 007
Dalla Callas di
Zeffirelli a 007 Quantum of Solace, da Un eroe borghese a Diaz – Don’t Clean
Up This Blood: Marco Greco di cinema ne ha masticato tanto, più di 25 anni di
produzioni italiane ed internazionali prima
di decidere di stabilirsi a Berlino ed aprire una gelateria-pasticceria,
Nice Place, su Simon-Dach Strasse 7 (Friedrichshain), una delle vie più dense
di locali della capitale tedesca. Passare oggigiorno nel suo locale non è solo
l’occasione per provare una delle sue invenzioni dolciarie, ma anche e
soprattutto la possibilità di farsi una bella chiacchierata sul mondo del
cinema, aneddoti e personaggi di cui poche volte si ha la possibilità di
saperne di più. Marco li ha conosciuti quasi tutti: da Anthony Hopkins a Daniel
Craig, da Michele Placido a Dustin Hoffman, passando per Paul
Giamatti e tanti altri ancora. “Purtroppo di cinema in Italia se ne fa sempre
meno e anche quando lo si fa, le logiche per decidere chi lavora e chi no si
basano sempre meno sulla meritocrazia. Da qui la decisione di trasferirsi in
Germania, dove già avevo vissuto, seppur a Brema, per molti anni”. “Una volta
lavoravo sul set di Sabato, domenica e
lunedì. Assieme a Sophia Loren e Luca De Filippo nel cast c’era Luciano De
Crescenzo. Il suo primo ciak era una battuta da fare mentre era su di un
cavallo. Lina Wertmüller lancia il primo ciak, ma Luciano non si ricorda ciò
che deve dire. Il secondo è uguale. Il terzo ancora la stessa cosa. Al che
Luciano si gira verso Lina e le fa: “Scusami Lina, è che io sono di scuola
arboriana (da Renzo Arbore)”. Lina si alza dalla sedia con uno scatto repentino
e prima ancora che qualcuno realizzi cosa stia succedendo lei è già accanto a
Luciano. Gli prende un dito e gli dà un
morso fortissimo. Luciano strilla come un bambino e lei: “La prossima volta
che mi dici che tu sei di scuola arboriana ti prendo a calci in culo finché non
piangi”. Da lì in avanti De Crescenzo Non dimenticò neanche una battuta”. Di
storie così (se vi capita fatevi raccontare quella dell’organizzazione della
processione della Callas o della troupe di Titus in Croazia) Marco ne ha tantissime e vale la pena
andarle ad ascoltare (parla benissimo anche il tedesco nel caso servisse)
assaggiando magari uno dei suoi tanti cocktail gelato, ultima invenzione di una
gelateria aperta solo da qualche mese e che domenica prossima 5 Maggio, tra le
9 e le 15, organizza un evento di lancio davvero particolare, una sorta di
brunch dolce/colazione a base di crostate, ciambelloni, cappuccini, cioccolate
calde e, logicamente, gelati tutto a prezzi più che ridotti (per dare un’idea,
i cocktail gelati e i frappè saranno a 3 euro invece che a 5,50 e 6). L’evento
su facebook lo trovate cliccando qui. Non
c’è bisogno di prenotazione. I cocktail gelato sono dei cocktail veri e propri
proposti però con una base di gelato (alla fine sono freddi come dei normali
drink quindi sono adatti sia ad un pre che post serata). Dal Sea Breeze allo
Sgroppino passando per il Mango Gin. Qui
accanto la lista (i nomi originali dei cocktail sono sostituiti da quelli
inventati da Marco). Di Marco e della sua partner, Simona Chiocca, anche lei
organizzatrice/produttrice ha già scritto Il Fatto Quotidiano qualche settimana
fa con un articolo che ha fatto molto clamore.
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