sabato 4 maggio 2013

Dal set di QUANTUM a una GELATERIA


Il gelataio 
che conobbe 007




Dalla Callas di Zeffirelli a 007 Quantum of Solace, da Un eroe borghese a Diaz – Don’t Clean Up This Blood: Marco Greco di cinema ne ha masticato tanto, più di 25 anni di produzioni italiane ed internazionali prima di decidere di stabilirsi a Berlino ed aprire una gelateria-pasticceria, Nice Place, su Simon-Dach Strasse 7 (Friedrichshain), una delle vie più dense di locali della capitale tedesca. Passare oggigiorno nel suo locale non è solo l’occasione per provare una delle sue invenzioni dolciarie, ma anche e soprattutto la possibilità di farsi una bella chiacchierata sul mondo del cinema, aneddoti e personaggi di cui poche volte si ha la possibilità di saperne di più. Marco li ha conosciuti quasi tutti: da Anthony Hopkins a Daniel Craig, da Michele Placido a Dustin Hoffman, passando per Paul Giamatti e tanti altri ancora. “Purtroppo di cinema in Italia se ne fa sempre meno e anche quando lo si fa, le logiche per decidere chi lavora e chi no si basano sempre meno sulla meritocrazia. Da qui la decisione di trasferirsi in Germania, dove già avevo vissuto, seppur a Brema, per molti anni”. “Una volta lavoravo sul set di Sabato, domenica e lunedì. Assieme a Sophia Loren e Luca De Filippo nel cast c’era Luciano De Crescenzo. Il suo primo ciak era una battuta da fare mentre era su di un cavallo. Lina Wertmüller lancia il primo ciak, ma Luciano non si ricorda ciò che deve dire. Il secondo è uguale. Il terzo ancora la stessa cosa. Al che Luciano si gira verso Lina e le fa: “Scusami Lina, è che io sono di scuola arboriana (da Renzo Arbore)”. Lina si alza dalla sedia con uno scatto repentino e prima ancora che qualcuno realizzi cosa stia succedendo lei è già accanto a Luciano. Gli prende un dito e gli dà un morso fortissimo. Luciano strilla come un bambino e lei: “La prossima volta che mi dici che tu sei di scuola arboriana ti prendo a calci in culo finché non piangi”. Da lì in avanti De Crescenzo Non dimenticò neanche una battuta”. Di storie così (se vi capita fatevi raccontare quella dell’organizzazione della processione della Callas o della troupe di Titus in Croazia) Marco ne ha tantissime e vale la pena andarle ad ascoltare (parla benissimo anche il tedesco nel caso servisse) assaggiando magari uno dei suoi tanti cocktail gelato, ultima invenzione di una gelateria aperta solo da qualche mese e che domenica prossima 5 Maggio, tra le 9 e le 15, organizza un evento di lancio davvero particolare, una sorta di brunch dolce/colazione a base di crostate, ciambelloni, cappuccini, cioccolate calde e, logicamente, gelati tutto a prezzi più che ridotti (per dare un’idea, i cocktail gelati e i frappè saranno a 3 euro invece che a 5,50 e 6). L’evento su facebook lo trovate cliccando qui. Non c’è bisogno di prenotazione. I cocktail gelato sono dei cocktail veri e propri proposti però con una base di gelato (alla fine sono freddi come dei normali drink quindi sono adatti sia ad un pre che post serata). Dal Sea Breeze allo Sgroppino passando per il  Mango Gin. Qui accanto la lista (i nomi originali dei cocktail sono sostituiti da quelli inventati da Marco). Di Marco e della sua partner, Simona Chiocca, anche lei organizzatrice/produttrice ha già scritto Il Fatto Quotidiano qualche settimana fa con un articolo che ha fatto molto clamore.

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