Un quantum
di sicurezza
Un
Bond tradito e al tempo stesso addolorato, per la morte di Vesper, sfugge
attraverso l'Italia con Mr.White nel bagagliaio della sua Aston Martin. Riesce
ad arrivare sano e salvo a Siena, dove incontra M ed interrogano White su
Quantum, organizzazione terroristica praticamente sconosciuta. Bond è
particolarmente interessato, perché sembra che l'ex fidanzato di Vesper, Yusef
Kabira, lavorasse (non è ancora chiaro se sia morto) per loro. Le talpe si
annidano ovunque, e White riesce a fuggire. Sulle tracce del traditore, Bond
arriva ad Haiti. Identificato il contatto della talpa che lavorava per White,
Slate, scopre che questi è stato ingaggiato per uccidere Camille Montes.
Risalendo la catena, Camille è l'amante di Dominic Greene, un famosissimo
imprenditore che è particolarmente interessato allo sviluppo di tecnologie
ecologiche. Bond scopre che Greene sta aiutando il generale Medrano a prendere
il potere in Bolivia tramite un colpo di stato, in cambio dei diritti di
sfruttamento di una regione desertica, in apparenza senza nessuna risorsa. La
cosa non quadra. Greene cerca di concludere l'accordo con Medrano includendo
nel pacchetto Camille. Bond, fino a quel punto osservatore, interviene e salva
la ragazza. Continuando sulle tracce di Greene, Bond scopre che questi si è
perfino accordato con la CIA, in modo che non intervenga nel colpo di stato, e
che gli vengano riconosciuti i diritti di sfruttamento di quel luogo; Bond
presume quindi che Greene abbia trovato petrolio in quella zona. Bond però ha
il grilletto facile, e dopo aver scoperto tutto questo, rimane coinvolto in una
sparatoria nella quale uccide una guardia del corpo e un membro dello staff del
Primo Ministro britannico. M gli revoca passaporti e carte di credito. Ma Bond,
assetato di vendetta, non si ferma davanti a niente.
Di
Marc Foster (2008), il secondo capitolo della "gestione" Daniel Craig,
dopo che nel precedente Casino Royale si era attualizzato il media franchise
con la figura di Le Chiffre che "usava" la borsa per aiutare i
cattivi, si tuffa nelle malefatte della CIA in Sud America e,
contemporaneamente, nel mondo delle energie rinnovabili e della prossima
risorsa che scatenerà le guerre (e qui mi fermo per non dirvi proprio tutto).
Naturalmente, è tutto un pretesto, come potrete intuire da soli, ma visti i
budget da capogiro, questo film si permette non solo di annoverare nel cast Mathieu
Amalric (Greene), un attore straordinario,
la ormai ex modella Olga Kurylenko (Camille), Gemma Arterton (Strawberry
Fields), e di girare nel deserto di Atacama, sul Lago di Garda, alle cave di
marmo di Carrara, a Siena durante il Palio, e praticamente in giro per il mondo.
Tutto questo, se si lasciano da parte le sempre più incredibili scene d'azione
e di inseguimento, per una trama esile che se si guarda controluce, come si
diceva un tempo, gli si vede le costole.
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