La BMW telecomandata
de
“Il domani non
muore mai”
diventa realtà
di Luca Bonacini
Ancora
una volta, la tecnologia utilizzata nella saga bondiana diventa realtà. Nel
film “Il domani non muore mai” del
1997 James Bond, guida la sua automobile a distanza, mediante l’utilizzo di un
telefono Ericsson. Pierce Brosnan, messo a dieta dalla produzione per non
finire come Connery in una Cascata di
Diamanti, veste per la seconda volta i panni di 007, risultando credibile
nel suo abito italiano Brioni, mostrando anche un lato umano, come si nota
quando trova il cadavere della bellissima Paris Carver (la Teri Hatcher di
Desperate Housewise), riflettendo sul fatto che a ucciderla non è stato
soltanto un sicario di Carver ma quel suo mestiere di spia”che uccide le relazioni”. L’auto dell’agente segreto è la BMW 750,
oltre alla solita Aston martin DB5.
L’auto tedesca viene corazzata con vetri
antiproiettile, sistema di navigazione assistito vocale, gps tracking,
pneumatici auto gonfianti, getto di gas lacrimogeno, chiodi nascosti nel
paraurti posteriore, fresa camuffata sotto il simbolo BMW. Carrozzeria ad alta
tensione (22.000 volt) in caso di forzatura da parte di persone non
autorizzate. Ma la tecnologia che
colpisce di più è far si che la BMW possa essere guidata con il telecomando
dal sedile posteriore. I tecnici devono lavorare sodo, viene montato un volante
alle spalle del sedile del conducente. Saranno messi a disposizione dalla casa
tedesca diciassette esemplari, di cui quattro saranno distrutti durante le
riprese e un quinto verrà gravemente danneggiato. Quella tecnologia che sembra
fantascienza, ora è realtà. Un gruppo di ricercatori russi, (forse della
Spectre) infatti, hanno applicato un sistema motorizzato ad una Opel Vectra per comandare
l’automobile attraverso un’applicazione per iPad. Il sistema sembra funzionare,
ma applicandolo sembra non rimanere più spazio per l’autista. Il tutto si
trasforma in un modellino di automobile a
grandezza naturale telecomandata che farebbe la gioia di tutti i bambini,
oppure è il superamento di nuove frontiere per le automobili di domani ?
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