sabato 27 aprile 2013

MASERATI no BOND


La Maserati snobbata 
dall'agente segreto
di Luca Bonacini





E’ a Shanghai che viene presentata la nuova Maserati Ghibli, un mostro di cavalli, potenza, ed eleganza. Proprio in Cina, il secondo mercato del mondo per la casa modenese, ma anche uno dei paesi tradizionalmente invisi a Bond. Lecito evidenziare come non sia mai scoccata la scintilla fra l’agente segreto e la vittoriosa casa automobilistica modenese, pur essendo 007 amante delle supercar più celebrate. La vittoriosa casa del Tridente sembra proprio che non abbia mai sedotto l’agente segreto più famoso del mondo, benché qualche volta si sia fatta notare nei romanzi e nei film della saga, ad esempio in “Agente 007  Vendetta Privata” con Timoty Dalton, una Maserati grigia metallizzata, sarà guidata in un pericoloso inseguimento con autocarri, e nelle ultime struggenti pagine del romanzo "Al Servizio Segreto di Sua Maestà" del maestro Ian Fleming, dove una Maserati rossa viene guidata dal “cattivo”, primo marito della bella e sfortunata Tracy, uccisa da una raffica di pallottole, mentre si trova alla guida di una Lancia Flaminia Zagato spider, con il marito James Bond, poco dopo la cerimonia nuziale.




MASERATI Story

Fondata il 1 dicembre del 1914 a Bologna da Ettore e Ernesto Alfieri Maserati si dedicò da subito alle competizioni sportive trasformando le “Isotta Fraschini”, per partecipare alle pioneristiche gare su strada dell’epoca. Nel ’26 verrà realizzata la prima Maserati con il famoso simbolo del tridente sul cofano, chiamata "Tipo 26", a cui seguirono anni di grandi trionfi mondiali. Poi la cessione nel 1937 alla famiglia modenese Orsi, con il conseguente trasferimento da Bologna a Modena. Il secondo dopoguerra sarà contraddistinto da una forte competizione con la Ferrari divenuta vicina di casa che si esprimerà in duelli senza esclusioni di colpi sugli autodromi di mezzo mondo e nelle strade intorno a Modena, dividendo la città in due fazioni. Malgrado i successi di Alberto Ascari con la Maserati A6 1500, e Juan Manuel Fangio che nel ’57 che diverrà per la quinta volta campione del mondo, quell’anno verrà annunciato il ritiro ufficiale dalle competizioni. La Maserati tornerà in Formula Uno solamente nel ’66 e ’69 e nel 2004. Seguiranno anni di turbolenza con l’acquisizione nel ’68 della Maserati da parte della Citroen, che nel ’75 venderà alla Benelli e a De Tomaso, con un periodo di relativa tranquillità e la realizzazione della Biturbo. Ma la vera svolta avverrà nel 1993 quando la Benelli cederà al Gruppo Fiat. Gli anni del rilancio con Montezemolo, la creazione di nuovi modelli che aprono nuovi mercati per l'azienda. La prima Maserati che sbarca sulle coste nord americane è una Spider colore blue Mediterraneo, battuta ad un'asta a scopo benefico la sera del 12 novembre 2001 a New York. Poi verrà la Coupé, presentata in anteprima mondiale al Salone dell'automobile di Detroit, che decreta il definitivo successo con gli Stati Uniti che diventano già dal primo anno di commercializzazione, il 2002, il maggiore mercato al mondo per Maserati. Seguiranno con altrettanto successo la Quattroporte (2003), la Quattroporte Automatica (2007), la GranTurismo (2007), la Maserati Ghibli (2013), mentre è prevista per i prossimi anni un ulteriore espansione della gamma con l'introduzione di un suv sportivo, derivato dal prototipo Kubang.

Nessun commento:

Posta un commento