La notte degli
Oscar
nel nome di James
Bond
L’omaggio per i 50 anni di 007 forse riunirà tutti i
suoi attori
di Lorenzo Soria – Los Angeles
Ormai è questione di ore: dopo un’altra campagna lunga e spesso cattiva,
gli Oscar sono alle porte e dopo mesi di
suspense gli interrogativi che circondano la gara verranno finalmente
sciolti. Sarà dunque la notte di Argo o alla fine la spunterà Spielberg e il
suo Lincoln? E tra le attrici, i membri della Academy che cosa premieranno? L’entusiasmo giovanile
della ventiduenne Jennifer Lawrence o Emmanuelle Riva che ci commuove in Amour
(il film ha appena trionfato ai «Cesar»), che proprio oggi compie gli 86
anni? Ma le centinaia di milioni di
telespettatori che seguono gli Oscar in tutto il pianeta e quelli che in Italia
faranno la nottata in bianco per seguire la cerimonia - che da noi andrà in onda stanotte su Sky Cinema
Oscar a partire dalle 22,50 e in replica domani alle 10,20 - non si
sintonizzano solo per conoscere i vincitori. L’Oscar è un appuntamento
speciale, è uno show che ha come protagonisti le più grandi stelle del pianeta. E anche su questo fronte ci saranno
molte sorprese, a cominciare dal maestro delle cerimonie che stavolta sarà Seth
MacFarlane. È il creatore della serie Family Guy, ha scritto e diretto Ted e
dalle pubblicità viste in queste ultime settimane la Academy spera con lui di
attrarre ogni segmento demografico: i giovani maschi cresciuti nei social media
che si aspettano un linguaggio nuovo e irriverente, ma anche le loro mamme e,
perché no, le loro nonne che negli Oscar cercano la tradizione. MacFarlane
dunque si prenderà gioco dei costumi e
dei riti di Hollywood, ma gli renderà anche omaggio. E in una edizione che
si profila molto musicale canterà pure, anche se verrà sicuramente eclissato da
altri. Da Barbra Streisand, per esempio, che ha cantato dal vivo agli Oscar
l’ultima volta nel lontano 1977. O da due generazioni di cantanti legate a James Bond: Shirley Bassey che si esibirà
nell’iconica Goldfinger, seguita da Adele con Skyfall. Ci sarà anzi un tributo al più celebre agente di Sua
Maestà per il suo 50° anniversario e per l’occasione si sussurra che la Academy
sia riuscita per la prima volta a raccogliere
assieme e sotto uno stesso tetto tutti i sei Bond dello schermo, Sean Connery
compreso. In un omaggio al musical , vedremo invece raccolto il cast di
Chicago, con Richard Gere, Catherine Zeta-Jones, Queen Latifah e Renee
Zellweger. Ossessionata dagli indici di ascolto, la Academy quest’anno ha la
fortuna di avere candidato film molto popolari e coi quali il pubblico può
dunque identificarsi. Sei dei nove candidati all’Oscar più ambito, quello del
«best film», hanno anzi già superato negli Usa i 100 milioni di dollari di
incassi: Lincoln, Argo, La vita di Pi, Les Miserables, Django e Zero Dark
Thirty. Ma i produttori dello show non intendono lasciare niente al caso e
hanno arruolato come presentatori tutti i pezzi da novanta di Hollywood.
Vedremo, tra gli altri, Jack Nicholson
e Dustin Hoffman, Jennifer Aniston e
Michael Douglas, Jamie Foxx e Salma Hayek , Russell Crowe e John Travolta. E poi Ben Affleck, Jennifer Garner, Jennifer Lawrence, Halle Berry, Sandra Bullock, Nicole
Kidman e Charlize Theron. È stato
annunciato anche che lo show non si chiuderà con l’assegnazione dell’ultima
statuetta ma con un numero musicale, un duetto di MacFarlane con la star di
Broadway Kristin Chenoweth. Un annuncio che a sua volta ha generato un’altra
domanda:ma quanto durerà questa 85° edizione
degli Oscar?
Link:
LaStampa.it
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