Desmond Llewelyn :
il leggendario “Q”
di Luca Bonacini
Nessuno potrebbe immaginare un film di 007 senza l’impareggiabile “Q”. Una lettera sola, che è rimasta ben impressa nei bondiani di ogni ordine e grado, che è il diminutivo di Quartermaster, e identifica l’individuo che da sempre è a capo della sezione omonima, il laboratorio attrezzature del MI6. Gallese, nato nel 1914 a Newport, Monmouthshire nel 1914, figlio di un ingegnere occupato in una miniera di carbone, aveva tra le sue aspirazioni quella di entrare in politica malgrado la sua istruzione al Radley College lavorò come macchinista nelle produzioni scolastiche per poi prendere parte a piccoli ruoli sporadici. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale dovette nel settembre 1939 porre termine alla sua carriera da attore, chiamato nei fucilieri reali dell’esercito britannico come secondo tenente. Nel 1940 fu catturato dall'esercito tedesco in Francia e fu tenuto come prigioniero di guerra per cinque anni, trovando modo di partecipare a numerose produzioni teatrali, senza mai rinunciare alla fuga. Desmond Llewelyn a partire dal film del 1963 Dalla Russia con amore, apparve nei panni di Q in ogni film di Bond, ad eccezione di Vivi e lascia morire (1973) (dove comunque viene citato), fino ad Il mondo non basta (1999). Fu originariamente scelto per la parte a causa del ruolo da lui precedentemente interpretato col regista Terence Young nel film di guerra They were not divided (1950). Nel film del 2002 La morte può attendere, John Cleese che interpretava il personaggio R (l'assistente di Q in Il mondo non basta), è stato promosso a capo della sezione Q, prendendo così il titolo di Q. Llewelyn comparve anche in altri film come, ad esempio, la produzione della PBS del 1981 Dottor Jekyll and Mister Hyde e anche una piccola apparizione nel famoso musical Chitty Chitty Bang Bang (1968) e nella commedia L'incredibile avventura di Mr. Holland (1951). Recitò sul palco e nella serie della televisione britannica Follyfoot: i suoi incarichi a girare la serie furono la ragione della sua assenza in Vivi e lascia morire. Contrariamente al suo personaggio di esperto di gadget nei film di Bond, Llewelyn affermò sempre di essere totalmente perso nel mondo della tecnologia. Llewelyn all’età di 85 anni, il 19 dicembre 1999 mentre ritornava a casa dopo aver autografato delle copie per la promozione della sua autobiografia nell'East Sussex, alla guida della sua auto, si è scontrato frontalmente in fase di sorpasso con un'altra vettura che viaggiava in senso opposto, ed è morto poco dopo. Alla celebrazione funebre vi fu un’affettuosa commemorazione da parte dell’attore e amico Roger Moore. L'ultimo film Bond di Llewelyn, Il mondo non basta, è uscito solo poche settimane prima della sua morte, e nella sua scena finale nel film lo si vede scendere nel suolo accanto ad una automobile. Sebbene il film avesse accennato al ritiro di Q (pur non affermando che fosse imminente) e avesse introdotto il personaggio di John Cleese come futuro successore, Llewelyn disse che fino alla sua morte non aveva intenzione di ritirarsi e che avrebbe continuato ad interpretare Q "fino a che i produttori mi vogliono e l'Onnipotente no."
Filmografia parziale :
Ask a Policeman, regia di Marcel Varnel (1939) (non accreditato)
Amleto, regia di Laurence Olivier (1948) (non accreditato)
I cavalieri della tavola rotonda, regia di Richard Thorpe (1953) (non accreditato)
Titanic, latitudine 41 nord, regia di Roy Ward Baker (1958) (non accreditato)
Gli arcieri di Sherwood, regia di Terence Fisher (1960)
Gorgo, regia di Eugène Lourié (1961) (non accreditato)
L'implacabile condanna, regia di Terence Fisher (1961) (non accreditato)
Silent Playground, regia di Stanley Goulder (1963)
A 007, dalla Russia con amore, regia di Terence Young (1963)
Agente 007 - Missione Goldfinger, regia di Guy Hamilton (1964)
Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono, regia di Terence Young (1965)
Agente 007 - Si vive solo due volte, regia di Lewis Gilbert (1967)
Citty Citty Bang Bang, regia di Ken Hughes (1968)
Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà, regia di Peter R. Hunt (1969)
Agente 007 - Una cascata di diamanti, regia di Guy Hamilton (1971)
Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, regia di Guy Hamilton (1974)
Agente 007 - La spia che mi amava, regia di Lewis Gilbert (1977)
Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio, regia di Lewis Gilbert (1979)
The Golden Lady, regia di José Ramón Larraz (1979)
Agente 007 - Solo per i tuoi occhi, regia di John Glen (1981)
Octopussy - Operazione piovra, regia di John Glen (1983)
Agente 007 - Bersaglio mobile, regia di John Glen (1985)
Agente 007 - Zona pericolo, regia di John Glen (1987)
Prigioniero a Rio, regia di Lech Majewski (1988)
Agente 007 - Vendetta privata, regia di John Glen (1989)
Merlin, regia di Paul Hunt (1993)
Agente 007 - GoldenEye, regia di Martin Campbell (1995)
Agente 007 - Il domani non muore mai, regia di Roger Spottiswoode (1997)
Agente 007 - Il mondo non basta, regia di Michael Apted (1999)
Doppiatori italiani :
Manlio Busoni in Dalla Russia con amore
Bruno Persa in Goldfinger, Agente 007 - Si vive solo due volte, Agente 007 - Una cascata di diamanti
Gino Baghetti in Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono
Giorgio Piazza in Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, Agente 007 - La spia che mi amava
Mario Milita in Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio, Agente 007 - Bersaglio mobile
Renato Mori in Agente 007 - Solo per i tuoi occhi
Andrea Costa in Agente 007 - Zona pericolo
Sergio Tedesco in Agente 007 - Vendetta privata
Dante Biagioni in Agente 007 - GoldenEye, Agente 007 - Il domani non muore mai, Agente 007 - Il mondo non basta
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