mercoledì 24 ottobre 2012

James Bond : il mito in mostra a Roma


James Bond:Da Sean Connery a Daniel Craig,cinquant' anni con l' agente 007



«Il tuo hobby?», chiede Raul Silva, l' ultimo cattivo della saga Bond (Javier Bardem in versione biondo platino), all' agente 007 in "Skyfall". «La resurrezione» è la risposta di Bond, che per la quinta volta ha il volto magnetico di Daniel Craig. Non poteva essere risposta più centrata per un personaggio che da 50 anni incanta il pubblico, superando non solo pericoli mortali e morti apparenti sullo schermo, ma anche cali di interesse e di incassi. La celebrazione del cinquantenario della serie è cominciata il 5 ottobre, lo stesso giorno del 1962 in cui uscì "Agente 007 - Licenza di uccidere", e continua nel mondo con retrospettive, esibizioni, aste di beneficenza . "James Bond 50" è la mostra fotografica in programma ai Mercati di Traiano dal oggi al 26 ottobre: da "Licenza di uccidere" a "Skyfall" (nelle sale italiane dal 31), da Sean Connery a Daniel Craig, passando attraverso tutti gli altri interpreti dei 23 film, immagini di sequenze famose, scatti rubati sul set, locandine, armi, automobili, oggetti di scena; un' occasione per scoprire i cambiamenti e l' evoluzione del personaggio, del suo mondo, del suo rapporto con le donne, delle sue missioni che le nuove tecnologie hanno reso sempre più impossibili. Naturalmente si comincia dall' apparizione di 007 dall' acqua quando Connery, nello splendore dei suoi trent' anni, rese celebre la battuta «Il mio nome è Bond, James Bond» e l' immagine di Ursula Andress in bikini fece il giro del mondo. Nell' ampia umanità femminile che si incontra o scontra con Bond, un' altra icona è Honor Blackman, vestita d' oro in "Goldfinger", l' unica a resistere al fascino dell' agente e a lottare alla pari con lui. La Andress comunque resta la più famosa delle Bond girls, almeno nei sei film interpretati da Connery, accanto al quale appaiono tra le altre due italiane, Daniela Bianchi in "Dalla Russia con amore"e Luciana Paluzzi in "Thunderball", in cui Adolfo Celi era il perfido e sadico numero due della Spectre. Altri italiani sono Giancarlo Giannini, tra i cattivi di "Casino Royale", e Maria Grazia Cucinotta che moriva nel prologo di "Il mondo non basta". Il record delle interpretazioni di 007è di Roger Moore, sette film in 12 anni e nelle immagini in mostra a Roma sarà possibile notare il suo apporto al personaggio: lo rese più rilassato, in confronto a Connery, mantenendo comunque l' ironia e l' eleganza imposte per altro dallo scrittore Ian Fleming. Un solo titolo per George Lazenby, il modello australiano scelto per "007 - Al servizio segreto di Sua Maestà", il film del 1969, l' unico in cui Bond si sposa con Tracy (l' attrice Diana Rigg). Ma il matrimonio non dura, la sposa muore in viaggio di nozze,e non dura Lazenby. Sono stati Roger Moore e Pierce Brosnan a riportare 007 ai fasti degli incassi record e ora Daniel Craig: secondo i critici inglesi è lui l' unico vero erede di Sean Connery.

Postato da Repubblica 21.10.2012

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