martedì 24 settembre 2013

la LOCANDINA di CASINO ROYALE in una GRANDE COLLEZIONE D'ARTE

Mario Draghi nei panni di James Bond, insieme  a una sexy Angela Merkel
Già venduto "Casino Royale", il murales della Bce all'asta, con i due big della finanza.

di GIULIANO BALESTRERI




Ad aggiudicarsi Mario Draghi nei panni di James Bond, accompagnato da una sexy Angela Merkel, è un finanziere americano che gestisce il patrimonio di Michael Dell: "E' un esempio perfetto di satira moderna". I murales della Bce all'asta, hanno già suscitato l’interesse dei collezionisti, è stato infatti già venduto "Casino Royale". Mario Draghi al posto di Daniel Craig nei panni di James Bond e Angela Merkel al posto di Eva Green come Vesper Lynd. Difficilmente, cambiando i protagonisti, Casino Royale avrebbe avuto lo stesso successo di pubblico e critica, ma le cose cambiano se lo spunto serve per fare "satira". A maggior ragione se si traduce in graffiti dipinti sul cantiere della nuova Banca centrale europea, nei cui palazzi si decidono le sorti dell'euro e si combattono le battaglie tra i rigoristi tedeschi e il resto del Vecchio continente. E così per acquistare quel pezzo di muro che ritrae Draghi in smoking al tavolo del poker affiancato da un sexy Bond girl interpretata da Angela Merkel si è scatenata una piccola battaglia.

Ad avere la meglio è stato un finanziere americano, Daniel Shuchman, che dal 1998 gestisce il patrimonio di Michael Dell: "E' costato poco più delle spese di trasporto, ma ho pensato che fosse un pezzo unico e straordinario di satira moderna che raffigura perfettamente la nostra situazione corrente" ha raccontato al Wall Street Journal. E adesso il "murales" - grande quasi tre metri per tre - campeggia in bella mostra nel suo ufficio. Insomma a distanza di pochi mesi il progetto della Bce si è rivelato un successo. A maggio l'Eurotower aveva finanziato con 10mila euro i lavori dei giovani artisti di stada, un modo di certo anticonvenzionale per aprirsi agli ambienti più anticonvenzionali della società. Un progetto complesso, di arte popolare, guidato da operatori sociali al servizio del comune di Francoforte e con un vero e proprio bando di concorso.

Il pezzo comprato da Shuchman è il secondo venduto, il primo è stato acquistato direttamente dalla Bce che ha iniziato a investire anche in opere d'arte. Il finanziere americano però non ha avuto dubbi su quale pezzo gli piacesse di più: "Cattura la stretta relazione tra i protagonisti di quest'epoca". E poi c'è il gioco d'azzardo: "Chissà su cosa stanno puntando - conclude il finanziere - Qual è la loro scommessa?". Quale che sia, in gioco resta il futuro dell'euro, una scommessa che l'Europa non può permettersi di perdere.


Crediti | Link : Repubblica.it

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