Mario Draghi nei
panni di James Bond, insieme a una sexy
Angela Merkel
Già
venduto "Casino Royale", il murales della Bce all'asta, con i due big della finanza.
di GIULIANO BALESTRERI
Ad aggiudicarsi Mario Draghi nei panni di James Bond, accompagnato da una sexy Angela Merkel, è un finanziere
americano che gestisce il patrimonio di Michael Dell: "E' un esempio perfetto di satira moderna". I murales della
Bce all'asta, hanno già suscitato l’interesse dei collezionisti, è stato
infatti già venduto "Casino Royale". Mario Draghi al posto di Daniel
Craig nei panni di James Bond e Angela Merkel al posto di Eva Green come Vesper
Lynd. Difficilmente, cambiando i
protagonisti, Casino Royale avrebbe avuto lo stesso successo di pubblico e
critica, ma le cose cambiano se lo spunto serve per fare "satira". A
maggior ragione se si traduce in graffiti dipinti sul cantiere della nuova Banca
centrale europea, nei cui palazzi si decidono le sorti dell'euro e si combattono le battaglie tra i
rigoristi tedeschi e il resto del Vecchio continente. E così per acquistare
quel pezzo di muro che ritrae Draghi in smoking al tavolo del poker affiancato
da un sexy Bond girl interpretata da Angela Merkel si è scatenata una piccola
battaglia.
Ad avere la meglio è stato un finanziere
americano, Daniel Shuchman, che dal 1998 gestisce il patrimonio di Michael
Dell: "E' costato poco più delle
spese di trasporto, ma ho pensato che fosse un pezzo unico e straordinario di
satira moderna che raffigura perfettamente la nostra situazione corrente"
ha raccontato al Wall Street Journal. E adesso il "murales" - grande
quasi tre metri per tre - campeggia in bella mostra nel suo ufficio. Insomma a distanza di pochi mesi il progetto della
Bce si è rivelato un successo. A maggio l'Eurotower aveva finanziato con
10mila euro i lavori dei giovani artisti di stada, un modo di certo anticonvenzionale
per aprirsi agli ambienti più anticonvenzionali della società. Un progetto
complesso, di arte popolare, guidato da operatori sociali al servizio del
comune di Francoforte e con un vero e proprio bando di concorso.
Il pezzo comprato da Shuchman è il secondo
venduto, il primo è stato acquistato direttamente dalla Bce che ha iniziato a
investire anche in opere d'arte. Il finanziere
americano però non ha avuto dubbi su quale pezzo gli piacesse di più:
"Cattura la stretta relazione tra i protagonisti di quest'epoca". E
poi c'è il gioco d'azzardo: "Chissà su cosa stanno puntando - conclude il
finanziere - Qual è la loro scommessa?". Quale che sia, in gioco resta il
futuro dell'euro, una scommessa che l'Europa non può permettersi di perdere.
Crediti | Link : Repubblica.it
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